Zaia chiede un’Europa più unita e politicamente rilevante

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Venezia, 5 settembre – Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha espresso la necessità di un’Europa più coesa e politicamente rilevante durante il G7 dei Parlamenti a Verona. Zaia ha sottolineato come l’Europa debba superare la percezione di confini nazionali, come nel caso di Lampedusa, e agire con una visione più unitaria, vedendo l’isola non solo come un confine italiano, ma come un vero e proprio confine europeo.Riflettendo sulla storia recente, Zaia ha criticato l’Unione Europea per aver agito in ritardo durante la crisi dei mercati seguita al crollo di Lehman Brothers nell’autunno del 2008, evidenziando la necessità di un intervento più tempestivo e coordinato in futuro. “L’Europa ha il potenziale per giocare un ruolo centrale, soprattutto nelle questioni diplomatiche, come ad esempio nella gestione dei conflitti”, ha dichiarato Zaia. “Tuttavia, spesso fatica a distinguersi e ad affermare la propria influenza anche in questi ambiti”.Zaia ha poi parlato dell’autonomia e del federalismo, sottolineando che questi principi possono coesistere armoniosamente con l’idea di un’Europa unita. “Esistono già esempi concreti di Stati membri che adottano modelli autenticamente federalisti e autonomisti, come la Germania e la Spagna”, ha concluso, indicando che tali modelli potrebbero servire da ispirazione per un’Europa più forte e politicamente integrata.