Il Parlamento europeo ha dato il suo consenso alla nomina di Bruna Szego come presidente della nuova Autorità UE Antiriciclaggio (Amla), con il voto favorevole delle Commissioni congiunte Econ e Libe. La votazione ha registrato 103 voti a favore, 10 contrari e 8 astenuti, segnando un passo significativo verso la creazione di un organismo dedicato alla lotta contro il riciclaggio di denaro in Europa. La nomina verrà ora sottoposta al voto dell’Eurocamera in plenaria, previsto per il 18 dicembre, prima di essere formalmente adottata dal Consiglio dell’Unione Europea a gennaio.Bruna Szego, attualmente alla guida del dipartimento antiriciclaggio della Banca d’Italia, è emersa come la candidata preferita dalle commissioni del Parlamento europeo. La sua candidatura ha superato quella di due concorrenti di spicco: il tedesco Marcus Pleyer, funzionario del ministero delle finanze di Berlino, e l’olandese Jan Reinder De Carpentier, vicepresidente dell’Autorità di risoluzione bancaria europea (Srb). La Commissione europea ha ufficializzato la proposta di nomina della Szego la scorsa settimana.La nuova autorità Amla avrà sede a Francoforte e si prevede che inizi le sue operazioni all’inizio del prossimo anno. Nel corso dei mesi successivi, l’agenzia avvierà le consultazioni per la definizione delle norme attuative. Si stima che, entro la fine del 2025, l’Amla avrà un organico di circa 80 dipendenti, supportati da sistemi informatici e servizi amministrativi, che saranno operativi dall’estate 2025. Il potenziamento del servizio avverrà gradualmente nel 2026, con l’obiettivo di avviare la vigilanza diretta e raggiungere la piena operatività entro gennaio 2028.In una nota congiunta, gli europarlamentari del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Antoci, Gaetano Pedullà e Pasquale Tridico, hanno espresso grande soddisfazione per l’approvazione della nomina di Szego, sottolineando l’importanza della sua esperienza e competenza nella lotta contro il riciclaggio di denaro, considerato uno dei principali problemi che affliggono l’Europa. I parlamentari hanno evidenziato come l’Amla, una volta operativa, rappresenterà un ulteriore strumento nella lotta contro la criminalità organizzata e le sue interconnessioni con il settore finanziario. La fiducia nella conferma della nomina da parte della plenaria del Parlamento europeo è alta, e si attende che l’esito positivo delle votazioni nelle commissioni venga replicato a livello plenaria.
Via Libera alla Nomina di Bruna Szego alla Presidenza della Nuova Autorità Europea Antiriciclaggio
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