UE, PALMISANO (M5S): IN ITALIA PERSO IL DIRITTO ALL’ACQUA POTABILE

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“Al Parlamento europeo discutiamo di un diritto fondamentale che sta diventando sempre più precario: il diritto all’acqua potabile. In Basilicata, 140.000 cittadini vivono ormai con razionamenti idrici che superano le 30 ore consecutive. La risposta della Regione? Utilizzare l’acqua del fiume Basento, che arriva marrone e insalubre nei rubinetti delle famiglie. A questo si aggiunge la contaminazione storica del lago Pertusillo e di altre risorse idriche da parte delle estrazioni di gas e petrolio delle multinazionali, con l’acqua che diventa un simbolo non di vita, ma di degrado. In Sicilia, assistiamo all’alternarsi di crisi idriche e catastrofi climatiche. Solo un mese fa, Catania ha vissuto inondazioni con livelli di pioggia equivalenti a un anno intero in 24 ore. Eppure, il governo italiano investe miliardi nel ponte sullo Stretto, ignorando infrastrutture idriche fatiscenti e il controllo delle mafie che speculano anche sull’acqua. L’Europa non può più chiudere gli occhi. Serve un piano strategico per proteggere le nostre risorse idriche, prevenire la dispersione e garantire acqua pulita per tutti”, così in un intervento in plenaria Valentina Palmisano, europarlamentare del Movimento 5 Stelle.