Trump-Macron: la guerra in Ucraina potrebbe finire entro settimane

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Il 24 febbraio 2025, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha ospitato alla Casa Bianca il presidente francese, Emmanuel Macron, per discutere della situazione in Ucraina. Durante la conferenza stampa congiunta, Trump ha dichiarato: “L’incontro con Macron è stato un passo avanti verso la pace in Ucraina”, sottolineando che un cessate il fuoco potrebbe essere raggiunto “nel giro di poche settimane”.

Incontri con Zelensky e Putin

Trump ha confermato che nei prossimi giorni incontrerà il presidente ucraino Volodymyr Zelensky per discutere di un possibile accordo riguardante i minerali critici dell’Ucraina, fondamentali per la produzione industriale e tecnologica. Inoltre, ha annunciato che un colloquio con il presidente russo Vladimir Putin è in programma a breve.

Un elemento di svolta potrebbe essere l’apertura del Cremlino all’idea di accettare truppe di pace dell’Unione Europea sul territorio ucraino, una possibilità che, se confermata, segnerebbe un cambio di prospettiva rispetto alla posizione finora assunta da Mosca.

Il ruolo dell’Europa e l’Italia come alleato strategico

Il presidente francese Macron ha insistito sulla necessità di coinvolgere gli ucraini in ogni fase del processo di pace, affinché l’integrità territoriale e la sovranità del Paese siano rispettate. Ha inoltre sottolineato il ruolo dell’Europa come mediatore nella crisi.

Trump ha poi elogiato la premier italiana Giorgia Meloni, definendola “una grande leader” e riconoscendo l’Italia come un alleato di primaria importanza per la stabilità internazionale.

Verso una soluzione diplomatica?

Sebbene i dettagli dell’ipotetico accordo non siano stati rivelati, le dichiarazioni rilasciate durante l’incontro suggeriscono un’accelerazione nei negoziati tra le parti. Tuttavia, restano molte incognite, tra cui la reale disponibilità della Russia a fare concessioni e il livello di accettazione delle proposte da parte di Kiev.

Il mondo resta in attesa dei prossimi sviluppi, con la speranza che i colloqui annunciati possano finalmente aprire la strada alla fine del conflitto.