L’ex sindaco di Signa, già consigliere regionale del PD, in una nota: “Il voto previsto nella Giornata del Malato un pessimo messaggio ai malati e alla ricerca”
Firenze,9 feb. – “In occasione della trentatreesima Giornata del Malato, una giornata particolarmente significativa perché ispirata dalla speranza che “non delude”, la Toscana – come laboratorio della radicalità replicabile anche altrove – voterà la legge sul suicidio assistito. Una legge che non solo toglie speranza alla persona malata ma penalizzerà la ricerca medico-scientifica. Con forza, noi vogliamo difendere il diritto alla vita, a un’assistenza sanitaria fino alla fine, difendiamo la necessità della ricerca che progredisce sempre e potrebbe dare molto presto a chi oggi non vede luce una nuova speranza. Sono convinto che, nonostante tanti siano andati via, nel Partito democratico ci siano delle coscienze critiche capaci di dire basta e di dire “io no”. Auspico un voto contrario da parte loro: sarebbe un segnale di resistenza rispetto a una linea di centralismo non democratico dell’attuale segretaria Schlein, la quale sarà a Firenze nei giorni successivi”. Così, in una nota, Paolo Bambagioni, consigliere comunale di minoranza della Lista civica Eike Schmidt e Presidente della Commissione Controllo del Comune di Firenze.