Sfide Globali, Inflazione e Opportunità di Crescita in Asia e Medio Oriente
Il settore del lusso si trova in un momento di transizione caratterizzato da paure legate all’incertezza economica globale e dall’inflazione, ma anche da aspettative positive grazie alla speranza di ripresa di alcuni mercati chiave.
Paure principali:
Incertezza economica globale: La pandemia, seguita dalle guerre in Ucraina e Palestina, dall’inflazione e dall’esito tutt’altro che scontato delle prossime elezioni presidenziali USA, ha ridotto la fiducia dei consumatori. Molte famiglie stanno rivedendo le proprie priorità di spesa, portando a una minore domanda dell’abbigliamento, praticamente a livello mondiale.
Inflazione e costi di produzione: L’aumento dei prezzi delle materie prime dovuto principalmente a quello dell’energia, ha spinto i costi di produzione verso l’alto. Ciò porta alcune aziende a dover alzare i prezzi, con il rischio di alienare parte della clientela.
Cambiamenti nei consumi: Le nuove generazioni (millennial e Gen Z) mostrano una maggiore attenzione verso la sostenibilità e il consumo responsabile. Questo obbliga i brand del lusso a dover ridisegnare i processi di produzione per rispondere a tali richieste.
Unitamente a questi primi tre aspetti, la staticità dovuta alla mancanza di nuove idee stilistiche e l’affacciarsi di nuovi Top brand, con strutture più snelle, con idee più fresche e innovative, molto competitivi a livello economico anche in virtù della predilezione-ausilio dell’ e-commerce, ha contribuito a una preoccupante flessione del loro mercato.
Aspettative:
Ripresa in Asia e Medio Oriente: Nonostante le difficoltà nei mercati occidentali, l’Asia, soprattutto la Cina e il Giappone, continuano a rappresentare una zona di forte crescita per il settore fashion. La riapertura post-pandemia in Cina e l’aumento della domanda in Medio Oriente offrono importanti opportunità di crescita, sia per l’aspetto commerce che production.
Personalizzazione ed esperienza: I brand del lusso, pur se con imperdonabile ritardo rispetto ai Top brand, stanno puntando molto sull’innovazione del prodotto e sulle esperienze esclusive. L’idea è quella di creare una connessione più profonda con i clienti, offrendo esperienze che vadano oltre il semplice acquisto (personalizzazione totale del prodotto, accademie artigianali da visitare post acquisto, esperienze culinarie e di beverage, ecc ecc).
Sostenibilità: I marchi del lusso stanno investendo nella sostenibilità, non solo per rispondere alla domanda dei consumatori, ma anche per adeguarsi alle normative in evoluzione. Questo deve obbligatoriamente portare a innovazioni nel design e nei materiali, alimentando nuove linee di prodotti eco-friendly.
In sintesi, il settore del lusso, anche per responsabilità soggettive, si trova in una fase delicata in cui deve affrontare sfide significative. A fronte di questo ha anche la possibilità di crescere e innovare, specialmente attraverso la ri affermazione nei mercati storici e l’adozione di nuovi modelli di business, per adeguarsi il più velocemente possibile alla clientela che non è più “addicted” del marchio, ma con il ricambio generazionale, faro dello stesso.