Un recente articolo, tra cui uno pubblicato su Science Robotics, esplora il “senso di sé” negli esseri umani e la possibilità di replicarlo nei robot. Ricercatori dell’Istituto Italiano di Tecnologia e dell’Università di Sheffield suggeriscono che il senso di sé umano, legato al corpo e alle percezioni, possa essere simulato nei robot per comprendere meglio processi come agency e consapevolezza. I robot potrebbero anche aiutare a studiare disturbi come schizofrenia e autismo, aprendo nuove prospettive nel legame tra cognizione e tecnologia.
Robot e Senso di Sé: La Nuova Frontiera della Psicologia Cognitiva
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