Rinvio Nomine UE: Fitto in Corsa per un Ruolo Chiave

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Il processo di nomina della nuova Commissione Europea ha subito un rinvio, con la presentazione della nuova squadra da parte della Presidente Ursula von der Leyen posticipata al 17 settembre, durante la plenaria di Strasburgo. La ragione ufficiale di questo ritardo è legata alla sostituzione del candidato sloveno, che richiede un passaggio parlamentare a Lubiana. Tuttavia, vi sono anche motivazioni politiche in gioco, in particolare i veti incrociati riguardanti le deleghe.Raffaele Fitto, attuale Ministro per gli Affari Europei e designato dall’Italia come Commissario, rappresenta un punto di divergenza tra i gruppi dei Verdi, dei Liberali e dei Socialisti. Pur non contestando la persona di Fitto, questi gruppi esprimono riserve in merito alla sua appartenenza al gruppo dei Conservatori e Riformisti Europei (ECR), ritenendo inappropriato assegnargli una vicepresidenza esecutiva. È importante sottolineare che tutti e tre questi gruppi fanno parte della maggioranza che ha sostenuto l’elezione di von der Leyen.Il presidente del Partito Popolare Europeo (PPE), Manfred Weber, ha espresso il suo sostegno per Raffaele Fitto, sottolineando l’importanza di un adeguato coinvolgimento italiano nella nuova Commissione. Weber ha dichiarato che l’Europa dovrebbe rispettare i risultati raggiunti dal governo italiano, ribadendo che l’Italia merita una rappresentanza significativa.Nel frattempo, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni è impegnata su più fronti, inclusa la gestione della manovra economica, ma rimane ottimista riguardo alle nomine europee. Meloni punta a ottenere per Fitto una delega di peso, come quella per la Coesione e il PNRR, oltre a una possibile vicepresidenza esecutiva. I contatti con i rappresentanti del PPE sono intensi e costanti, mentre il governo italiano continua a perseguire con determinazione i propri obiettivi in questa delicata partita europea.Nelle scorse ore, Meloni ha avuto un confronto telefonico con l’ex Presidente del Consiglio Mario Draghi, invitandolo a Palazzo Chigi per un dialogo sui temi della competitività europea. La Premier ha inoltre ricordato l’anniversario dell’11 settembre sui social, sottolineando l’importanza di non dimenticare e di proseguire con determinazione nelle sfide europee.Il governo italiano continua a lavorare per assicurare una rappresentanza significativa nella futura Commissione Europea, confidando nella collaborazione e nel rispetto reciproco tra i diversi gruppi politici coinvolti.