La “droga della risata”, scientificamente conosciuta come protossido di azoto (N2O), è un gas incolore e inodore che, inalato, provoca un temporaneo stato di euforia e risate. Nonostante sembri innocuo, gli effetti collaterali sono preoccupanti, soprattutto quando il gas viene utilizzato in modo ricreativo. L’abuso di questa sostanza, che si trova facilmente in negozi o online a basso costo, può causare gravi danni neurologici, problemi respiratori, danni alla memoria e, nei casi più gravi, morte per asfissia o arresto cardiaco.
Recentemente, si è registrato un tragico caso di un ragazzo che ha perso la vita dopo aver inalato il protossido di azoto, un evento che ha suscitato preoccupazione in tutta Europa. Nonostante il basso costo e la facilità di accesso, il rischio di overdose e danni permanenti al sistema nervoso rappresenta un grave pericolo, soprattutto per i giovani, che sono i più vulnerabili a questi comportamenti.
Le autorità stanno cercando di sensibilizzare l’opinione pubblica e rafforzare la legislazione per contrastare l’abuso di questa sostanza, che viene spesso acquistata sotto forma di piccoli contenitori o capsule utilizzate per ricaricare sifoni da cucina. Sebbene il gas sia legale, la sua vendita per scopi ricreativi è ormai oggetto di restrizioni in molti paesi.
La sfida è quella di educare i consumatori sui pericoli associati a questa “droga della risata”, sottolineando che il prezzo basso non giustifica i rischi per la salute.