Pensieri di sabato

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Accade, specie in età avanzata, che entri in stagioni governate da una sorta di quiete rinunciataria, non ti manca nulla in fondo; hai la sensazione però che stazioni, galleggi su un magma sotterraneo che non osi percepire nella sua inquietante complessità in quanto tutto sommato ti fa comodo ignorarlo, ricacciarlo dalla sfera lucida della tua mente in quella sotterranea in cui sospetti esistano, seppure in stato latente o larvale, i tuoi mostri personali che se si svegliassero potrebbero sconquassare la pace dell’animo che hai faticosamente raggiunta seppure in qualche circostanza a caro prezzo: quello di avere rinunciato a vivere.