PAVIA: CENTINAIO, BASTA IDEOLOGIE A SCUOLA, NON È FRATTOCCHIE

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Roma, 6 mar – “È assurda la pretesa del Comune di Pavia di far mangiare meno carne e
latticini ai bambini delle scuole primarie in nome della transizione ecologica. Dopo
l’ideologia gender, ora vogliono imporre ai nostri figli anche quella green. Il sindaco
Lissia non può continuare a trattare le scuole come un luogo di indottrinamento. Siamo
a Pavia, non a Frattocchie”. Lo afferma il vicepresidente del Senato e senatore della
Lega, GIAN MARCO CENTINAIO.
“Nessuno mette in dubbio l’opportunità di distribuire nelle mense scolastiche anche
legumi e proteine vegetali”, spiega CENTINAIO. “Ma qui il messaggio che si vuole far
passare è doppiamente sbagliato. Da una parte, infatti, la giunta sposa la tesi secondo
cui l’attività zootecnica è semplicemente da condannare perché inquinante. Idea falsa e
nociva per tante imprese del territorio, tanto che anche la Commissione europea sembra
averla rinnegata. Dall’altra, decide le scelte alimentari per i nostri figli sulla base
di un indirizzo politico anziché delle loro esigenze nutritive”.
“Sin dal suo insediamento, questa giunta ha messo in fila una serie di decisioni basate
non sull’interesse dei cittadini, ma sulla volontà di imporre una visione di parte. Chi
amministra una città dovrebbe tenere sempre in mente l’obiettivo di unire, non di
dividere. Dispiace dover constatare ancora una volta che il sindaco e i suoi assessori
vogliono andare avanti per la loro strada, senza ascoltare i cittadini, nemmeno i più
piccoli”, conclude il senatore della Lega.