UE, PALMISANO (M5S): SOSTENIAMO PETIZIONE SU CANAPA, DDL SICUREZZA VA MODIFICATO comunicato stampa “La petizione presentata al Parlamento Europeo dalle principali organizzazioni agricole, artigianali e commerciali italiane contro il divieto della cannabis light, imposto tramite l’articolo 18 del DDL Sicurezza e il Decreto Ministeriale sul CBD del 27 giugno 2024, è un ulteriore messaggio al nostro Governo per fermare al più presto un provvedimento sciagurato che rischia di bloccare la produzione, la trasformazione e la commercializzazione della canapa industriale, un settore legale e regolamentato che offre lavoro a circa 15.000 persone e genera un fatturato annuo di 500 milioni di euro”, così in una nota Valentina Palmisano, europarlamentare del Movimento 5 Stelle. “Già ad agosto avevo sollevato la questione al Parlamento Europeo attraverso una interrogazione, cofirmata da tutta la delegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo, in cui ho chiesto alla Commissione europea di intervenire. Una sentenza della Corte di Giustizia Ue aveva già dichiarato illegittimi questi divieti che equiparano in modo del tutto sbagliato la cannabis light alla droga. L’articolo 18 del DDL Sicurezza, se attuati senza modifiche, bloccherebbero lo sviluppo di un intero comparto economico, mettendo a rischio migliaia di aziende agricole e commerciali. Classificare il CBD tra le sostanze stupefacenti ne ostacola la libera vendita nel mercato interno e la libera circolazione delle merci previste dagli articoli 34 e 36 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea. Ci impegneremo nella Commissione Petizioni al Parlamento Europeo per far calendarizzare la petizione presentata una volta dichiarata ricevibile dagli uffici. Come Movimento 5 Stelle faremo di tutto per tutelare questo settore”, conclude Palmisano. MOVIMENTO 5 STELLE EUROPA |
PALMISANO, UE (M5S): SOSTENIAMO PETIZIONE SU CANAPA, DDL SICUREZZA VA MODIFICATO
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