Strasburgo 18 dicembre 2024
Innovazioni per affrontare le sfide europee
Il Parlamento Europeo ha approvato una riforma cruciale per rafforzare la sua capacità di rispondere alle principali sfide dell’Unione. Durante una votazione plenaria, sono state istituite quattro nuove commissioni: due permanenti e due speciali, con l’obiettivo di migliorare la governance europea su temi centrali come sicurezza, sanità, democrazia e crisi abitativa.Le nuove commissioni permanenti: sicurezza e salute al centroA partire da gennaio 2025, le sottocommissioni per la sicurezza e la difesa, e per la sanità pubblica diventeranno commissioni permanenti con piena autonomia decisionale. Entrambe saranno composte da 43 membri e si concentreranno rispettivamente sulla protezione dei cittadini e sul miglioramento delle politiche sanitarie. Questa trasformazione segna un passo avanti nella capacità dell’UE di rispondere in modo rapido e coordinato a questioni legate alla difesa comune e alle emergenze sanitarie.
Commissioni speciali: democrazia e abitazioni sotto la lente d’ingrandimento
Oltre alle commissioni permanenti, saranno create due commissioni speciali, ognuna con un mandato iniziale di dodici mesi. La prima, lo “scudo europeo per la democrazia”, affronterà le sfide dell’integrità delle informazioni e della disinformazione, in linea con le priorità politiche della Commissione 2024-2029. La seconda si occuperà della crisi abitativa, un tema sempre più pressante, cercando soluzioni sostenibili e accessibili per i cittadini europei.
Un’azione concreta verso le priorità dei cittadini
Questa riforma riflette la volontà del Parlamento Europeo di rispondere alle preoccupazioni emerse durante le elezioni europee e di adattare le sue strutture alle nuove sfide. La decisione è frutto di una proposta della Presidente Metsola, sostenuta dai leader dei gruppi politici, e mira a garantire che l’UE sia all’altezza delle aspettative dei cittadini.
Prossimi passi
Le nuove commissioni saranno ufficialmente operative a partire dalla sessione plenaria di gennaio 2025. La loro composizione sarà definita dai gruppi politici e dai deputati non iscritti, mentre i presidenti e i vicepresidenti verranno eletti durante le riunioni costitutive. Queste modifiche al regolamento interno del Parlamento Europeo rappresentano un passo significativo per rendere le istituzioni comunitarie più efficienti e vicine ai cittadini. Temi cruciali come sicurezza, sanità, democrazia e abitazioni saranno al centro di un’agenda politica più strutturata e incisiva, con l’obiettivo di costruire un’Europa più sicura, equa e sostenibile.