Nicola Zingaretti, eurodeputato del Partito Democratico, ha espresso preoccupazioni sull’attuale traiettoria politica europea, denunciando i legami tra il Partito Popolare Europeo (PPE) e i partiti di estrema destra, che si sono manifestati in recenti votazioni al Parlamento Europeo. In un intervento legato alla votazione sul bilancio UE per il 2025, Zingaretti ha criticato la scelta del PPE di allinearsi con le estreme destre, sostenendo che questa direzione rappresenta una minaccia per il futuro e per i valori fondanti dell’Unione Europea. Secondo Zingaretti, l’Europa deve puntare a diventare “più umana” e capace di offrire sicurezza e speranza ai cittadini, investendo in politiche sostenibili e inclusive. Questa situazione riflette un più ampio cambiamento nell’equilibrio politico europeo, dove il PPE si sta progressivamente spostando verso posizioni più conservatrici, mettendo a rischio il fragile “cordone sanitario” che ha finora isolato l’estrema destra. Episodi recenti, come il voto sul Green Deal e su politiche ambientali, hanno visto il PPE rompere con le alleanze progressiste per cercare il sostegno di gruppi sovranisti e conservatori, generando tensioni tra i partiti centristi e di sinistra, tra cui i Socialisti e Democratici, i Verdi e Renew Europe. Zingaretti ha ribadito che è necessario un impegno forte per evitare che l’Europa finisca nelle mani dell’estrema destra, un rischio che potrebbe compromettere il progetto europeo, i diritti umani e le politiche sociali. In un contesto sempre più polarizzato, ha invitato le forze progressiste a unirsi per difendere un modello di Europa solidale e rispettosa dei suoi principi.
Nicola Zingaretti: ‘Salviamo l’UE dal rischio estrema destra, servono politiche più umane
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