La visita di Giorgia Meloni a Buenos Aires per incontrare il presidente argentino Javier Milei ha consolidato un asse politico basato sulla difesa dei valori occidentali, come la libertà, la sovranità nazionale e l’identità culturale. L’incontro, avvenuto il 20 novembre 2024, è stato caratterizzato da un caloroso rapporto personale e istituzionale tra i due leader, con Milei che ha definito l’Italia una “nazione sorella” e ha ribadito la necessità di unire le forze contro “tirannia e miseria” nell’Occidente.
Durante il bilaterale presso la Casa Rosada, entrambi hanno sottolineato l’importanza di rafforzare le relazioni bilaterali in ambiti come economia, cultura e politica, evidenziando la condivisione di una visione conservatrice. Milei ha rilanciato l’idea di una “Lega delle nazioni conservatrici”, già accennata negli incontri precedenti con Donald Trump, per creare un fronte comune di Paesi basati su valori condivisi. Meloni ha elogiato le politiche economiche del governo argentino e ha ribadito l’impegno italiano a favorire la cooperazione tra le imprese dei due Paesi.
L’incontro ha seguito una serie di dialoghi iniziati a Roma e proseguiti a New York, in occasione dell’Assemblea Generale ONU, e ha visto anche un contributo del ministro degli Esteri Antonio Tajani, il quale ha lavorato per rafforzare la presenza economica italiana in Argentina, segnando un crescente interesse strategico per il continente sudamericano.
Questa collaborazione pone le basi per ulteriori iniziative internazionali, in un momento in cui i leader occidentali affrontano sfide globali comuni, come le crisi economiche e il declino della coesione sociale.