Marco Rizzo, candidato alla presidenza della Regione Umbria per il partito Democrazia Sovrana e Popolare, ha rilasciato una dichiarazione sulle sue motivazioni, visioni e priorità per l’Umbria, in un’intervista e al Giornale dell’Umbria. Rizzo, figlio di un operaio Fiat e di una casalinga, ha raccontato le sue origini umili e il profondo legame con la sua famiglia e la sua comunità, che lo hanno temprato e preparato per le sfide politiche. “Non dimentico da dove sono partito, un quartiere popolare della periferia di Torino. Amo l’Umbria perché la conosco e sono in sintonia con la sua gente straordinaria”, ha affermato. Rizzo vede nell’Umbria il punto di partenza di una battaglia per restituire dignità e sovranità all’intera nazione.
Priorità Elettorali: Sanità, Protezione Sociale e Lavoro.
Rizzo ha presentato le linee guida del programma di Democrazia Sovrana e Popolare, evidenziando l’urgenza di riformare la sanità umbra. Propone di togliere la sanità alle Regioni e di centralizzare il sistema per ripristinare l’universalismo delle cure, combattendo le privatizzazioni che, secondo Rizzo, hanno penalizzato la qualità dei servizi.In ambito sociale, il programma prevede il sostegno alle famiglie in difficoltà, con un incremento dei finanziamenti regionali e l’aumento delle pensioni per gli invalidi civili, una misura che Rizzo vuole estendere anche a livello nazionale. Sul fronte del lavoro, Rizzo intende supportare i lavoratori umbri e le piccole e medie imprese, combattendo la delocalizzazione e le politiche economiche dettate dall’Unione Europea.
Sicurezza Stradale e Infrastrutture
Rizzo ha affrontato anche il tema della sicurezza stradale, richiamando l’attenzione sulla pericolosità delle strade umbre, in particolare della SP 415. Ha proposto un piano di sicurezza per migliorare le infrastrutture regionali, con un focus sull’integrazione e razionalizzazione del sistema di trasporti.
Un Approccio Critico alla Sostenibilità e l’Opposizione alle Politiche Green di Facciata.
Sul fronte della sostenibilità ambientale, Rizzo critica apertamente ciò che definisce la “truffa del green”, denunciando l’ipocrisia delle politiche internazionali che puntano a colpevolizzare i cittadini per questioni ambientali che, secondo lui, sono imputabili principalmente alle grandi multinazionali.
Messaggio agli elettori Umbri
Rizzo si differenzia dai suoi avversari dichiarando di essere l’unico candidato con un’esperienza politica significativa e un contatto diretto con leader nazionali e internazionali. “La destra e la sinistra sono ormai due facce della stessa medaglia”, ha dichiarato, invitando gli elettori umbri a scegliere una vera alternativa politica che metta al primo posto la sovranità nazionale