Firenze, 29 Novembre 2024 – “Che il presidente Giani parli della manovra economica del Governo come di un provvedimento che ‘tartassa’ i cittadini fa semplicemente sorridere.
Lui che nel 2023 ha aumentato le tasse ai toscani per sanare il perenne deficit della sanità regionale, promettendo che sarebbe stato un intervento ‘eccezionale’ e valido solo per un anno, ma che quest’anno ha tristemente confermato, visto che quel deficit, lontano dall’essere una casualità, è una perdita strutturale dovuta alla mala gestione e all’organizzazione inefficiente.
Lui che, sempre nel 2023, prometteva di rivedere le rette per gli anziani ricoverati nelle case di cura e che oggi invece dice: ‘nemmeno un euro in più per le case di cura’, come se anche queste spese non fossero un peso insostenibile per i cittadini.
La manovra del Governo, invece, non solo non ‘tartassa’, ma mette al centro famiglie, imprese e lavoratori, puntando su crescita, sviluppo e un sostegno concreto. Riduzione del carico fiscale, supporto alle piccole e medie imprese, tutela del reddito: sono fatti, non slogan. E non è un caso che lo sciopero di oggi, promosso da sole due sigle sindacali tra le principali, appaia più come una manifestazione ideologica e politica che una vera rivendicazione sindacale.
A Giani, che aumenta le tasse ai cittadini, nega il sostegno alle RSA e poi va in piazza a lamentarsi contro un governo che ‘tartasserebbe’ la gente, c’è una sola risposta possibile: un sorriso e una pacca sulla spalla. D’altronde, avvicinarsi alla scadenza elettorale senza aver mantenuto nemmeno una promessa deve essere difficile!”, cosi’ afferma in una nota l’eurodeputato di Fratelli d’Italia, Francesco Torselli, commentando le dichiarazioni fatte dal Governatore della Toscana a margine della manifestazione di Cgil e Uil a Firenze.