Manovra 2025: Fiducia alla Camera tra Polemiche e Divisioni, Ora al Senato

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Il 19 dicembre 2024, il governo italiano ha posto la questione di fiducia sulla legge di bilancio alla Camera dei Deputati, accelerando l’iter parlamentare per garantire l’approvazione della manovra entro i termini previsti.

La seduta è iniziata alle 8:00 con i banchi del governo vuoti, un’assenza che ha suscitato polemiche tra le forze politiche. Esponenti dell’opposizione hanno criticato l’assenza dell’esecutivo durante la discussione di una legge così cruciale, definendola una mancanza di rispetto verso il Parlamento.

All’interno della maggioranza, sono emerse tensioni, con scambi di accuse tra Fratelli d’Italia e Lega, nonché tra Palazzo Chigi e il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Queste frizioni hanno evidenziato divergenze sulle priorità e sulle modalità di gestione della manovra economica.

Il 20 dicembre, la Camera ha votato la fiducia, con 211 deputati a favore e 117 contrari. Successivamente, il testo è stato approvato con 204 voti favorevoli, 110 contrari e 6 astenuti, passando al Senato per la seconda lettura. Il governo mira a ottenere l’approvazione definitiva entro la fine dell’anno, con l’obiettivo di rispettare le scadenze costituzionali e garantire l’operatività delle misure previste.

Le opposizioni hanno criticato sia il contenuto della manovra, accusata di contenere “mancette” e misure insufficienti per affrontare le sfide economiche del Paese, sia il metodo adottato dal governo, che ha limitato il dibattito parlamentare ponendo la fiducia. Il deputato del Partito Democratico, Ubaldo Pagano, ha parlato di “autostruzionismo” da parte dell’esecutivo.

Nonostante le tensioni, il governo sostiene che la manovra rappresenti un passo importante per la riduzione delle tasse e l’incentivazione delle assunzioni, respingendo le accuse dell’opposizione sul merito e sul metodo adottato.

Il passaggio al Senato sarà cruciale per l’approvazione definitiva della legge di bilancio. La seconda lettura inizierà il 23 dicembre in commissione, con l’obiettivo di ottenere l’ok finale tra Natale e Capodanno, possibilmente il 28 dicembre, secondo i piani del Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti.

In sintesi, la manovra economica 2025 ha superato un passaggio fondamentale alla Camera, ma ha evidenziato divisioni sia all’interno della maggioranza che tra governo e opposizione. Il dibattito proseguirà al Senato, dove saranno determinanti le dinamiche politiche e le eventuali modifiche al testo per l’approvazione finale entro la fine dell’anno.