Maggioiranza italiana attende esito elezioni USA: Trump vs Harris e impatto sulla manovra

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Roma, 04 Novembre 2024

– In vista delle elezioni presidenziali statunitensi, l’attenzione politica in Italia si rivolge con particolare interesse oltreoceano. Con la manovra finanziaria ormai alle fasi conclusive, la maggioranza italiana resta vigile sull’esito delle elezioni americane, dove il confronto vede protagonisti Kamala Harris, vice-presidente in carica, e Donald Trump, già presidente. La posta in gioco è alta e i riflessi internazionali non tarderanno a influire sugli equilibri geopolitici e commerciali, in particolare con l’Europa e il nostro Paese.

Diverse le sensibilità all’interno della coalizione: da Fratelli d’Italia alla Lega, molti esponenti hanno espresso un’aperta preferenza per un ritorno di Trump alla Casa Bianca, ritenendo che questo possa favorire una rinnovata stabilità nei rapporti atlantici, una spinta verso politiche economiche e commerciali orientate alla crescita, oltre che un maggiore impegno nella sicurezza internazionale. La linea pro-Trump trova fondamento anche nel pragmatismo che la maggioranza attribuisce alla visione dell’ex presidente, che punta a ridisegnare il peso degli alleati strategici, e nell’idea che un’America più “diretta” possa rafforzare la collaborazione con l’Italia su temi di comune interesse, quali la sicurezza energetica e il contrasto alle nuove minacce globali.

D’altra parte, Marina Berlusconi, figura di spicco del panorama imprenditoriale italiano e vicina alla linea moderata di Forza Italia, ha espresso una preferenza per la vicepresidente in carica, Kamala Harris, sottolineando la continuità con l’attuale amministrazione e il suo potenziale di dialogo multilaterale. La Harris, infatti, viene vista come una garante delle relazioni diplomatiche tradizionali, sostenitrice di un’Europa stabile e partner forte degli Stati Uniti, aspetti in linea con un’economia globale e un’interconnessione finanziaria su cui il sistema Italia conta per mantenere rapporti bilaterali saldi e propositivi.

Questa diversità di posizioni riflette la pluralità di prospettive all’interno della maggioranza, che si prepara a gestire le ripercussioni della scelta americana a seconda dell’esito elettorale. Indipendentemente dal vincitore, la linea italiana sarà quella di cercare con gli Stati Uniti un dialogo costante e fruttuoso, orientato agli investimenti e alla collaborazione per far fronte a sfide comuni quali la transizione energetica e la digitalizzazione.

La manovra italiana, che il governo sta definendo in queste settimane, mira infatti a garantire stabilità economica e crescita duratura, tenendo in considerazione le implicazioni globali e le opportunità che un rafforzamento dei rapporti transatlantici potrebbe portare per l’economia nazionale.