comunicato stampa “L’Italia è ultima in Europa per il tasso di occupazione, un dato allarmante che smonta i facili entusiasmi del governo Meloni e mostra la vera fotografia del Paese dove giovani, donne e precari hanno sempre meno diritti e faticano sempre di più ad arrivare alla fine del mese. Il report sull’occupazione della Cisl è l’ennesima doccia fredda per il governo Meloni. Già il rapporto Inps, presentato due giorni fa, aveva dimostrato tutte le falle delle politiche di destra sul tema delle politiche sociali: ben 330mila famiglie che percepivano il reddito di cittadinanza sono state escluse dal nuovo assegno d’inclusione, persino i nuclei con all’interno anziani, minori o persone diversamente abili, a dimostrazione del tentativo di fare cassa sui poveri. La vera sfida adesso è il contrasto al lavoro povero e precario ed è sicuramente un passo in avanti il raggiungimento delle 50mila firme necessarie per presentare la legge di iniziativa popolare sul salario minimo. Come denunciato da Giuseppe Coco, professore di Economia Politica all’Università di Firenze, negli ultimi tre anni la perdita di valore delle retribuzioni pubbliche è stata del 12%. Questo significa che la modestissima crescita del PIL registrata durante il governo Meloni si è avuta al costo di una compressione dei salari reali del 12%. Falsa è dunque la retorica portata avanti anche da alcuni giornali nostalgici del Jobs Act secondo cui non abbiamo un problema salariale. Un governo serio prenderebbe spunto dagli allarmi lanciati dai report Cisl e Inps e invece faranno ancora una volta orecchie da mercante davanti alle difficoltà dei cittadini”, così in una nota Pasquale Tridico, capodelegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo. MOVIMENTO 5 STELLE EUROPA |
LAVORO, TRIDICO (M5S): ITALIA ULTIMA IN UE PER OCCUPAZIONE
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