“Il Movimento 5 Stelle sta lavorando a delle proposte specifiche che possano salvare lavoratori e imprese in crisi, piuttosto che abbandonarli alla cassaintegrazione e a un inevitabile stop della produzione. Il modello al quale guardiamo è quello dell’azienda ex-Gkn, dove dalle ceneri di una azienda decotta è nato grazie all’impegno dei lavoratori un nuovo progetto di reindustrializzazione. In Italia in totale si contano 71 iniziative di workers buyout in Italia con valore produzione sopra i 285 milioni di euro e occupazione pari a 1.820 addetti. L’Ue deve aprire canali di finanziamento e rafforzare il management di aziende che altrimenti delocalizzerebbero all’estero. Usiamo i fondi europei per rilanciare la nostra industria in crisi e non lasciamo ulteriore spazio ai nostri nei settori chiave della transizione ecologica, della mobilità leggera e delle energie rinnovabili”, così Pasquale Tridico, capodelegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo in un intervento durante il convegno ‘Giornata europea della ripartenza’ organizzato dalla senatrice Alessandra Maiorino. |
LAVORO, TRIDICO (M5S): FONDI UE PER INCENTIVARE IL MODELLO WORKERS BUYOUT
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