La Direttiva NIS2 (Direttiva UE 2022/2555) è un aggiornamento fondamentale del quadro normativo europeo per la sicurezza informatica. Sostituendo la precedente direttiva NIS del 2016, la NIS2 introduce requisiti più severi e un’applicazione uniforme delle regole nei Paesi membri. In Italia, la direttiva è stata recepita a metà ottobre 2024, obbligando aziende pubbliche e private a rafforzare le proprie difese cibernetiche. Il pacchetto normativo è stato ufficialmente presentato il 27 novembre 2024 presso il Rettorato dell’Università Sapienza di Roma dall’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN).
Le Novità della NIS21.
Estensione dei Settori Coinvolti: La NIS2 amplia la gamma di settori obbligati a rispettare le norme di sicurezza. Include, oltre ai servizi essenziali come energia e trasporti, settori chiave come la sanità, i servizi postali, l’acqua potabile, la gestione dei rifiuti e persino la pubblica amministrazione a livello locale e regionale. Questi settori devono implementare strategie di gestione dei rischi cibernetici per proteggere le infrastrutture critiche.
Maggiore Responsabilità e Sanzioni: Per la prima volta, i dirigenti delle aziende sono direttamente responsabili della conformità alle norme, affrontando possibili sanzioni in caso di negligenza. Le imprese devono adottare misure specifiche, come la gestione delle vulnerabilità e il controllo della supply chain, per garantire una protezione completa
Collaborazione Europea: La direttiva rafforza la cooperazione tra gli Stati membri attraverso il network CyCLONe (Cyber Crises Liaison Organisation Network) e il supporto di ENISA, l’Agenzia Europea per la Cybersicurezza. Questo include la condivisione di informazioni su minacce e incidenti, lo sviluppo di un registro europeo delle vulnerabilità e l’armonizzazione delle procedure di gestione delle crisi.
Innovazioni Normative: L’introduzione delle peer review e di un registro europeo per i fornitori di servizi transfrontalieri mira a favorire lo scambio di buone pratiche e a migliorare la protezione in settori sensibili come cloud computing e DNS.Focus sull’ItaliaIn Italia, la NIS2 impone a tutte le aziende pubbliche e private incluse nei settori strategici di rafforzare le proprie difese informatiche. Il recepimento della direttiva ha visto un ruolo chiave dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, che ha delineato le linee guida per l’implementazione delle misure di sicurezza e organizzato il lancio ufficiale del pacchetto normativo a Roma. Questo evento ha rappresentato un momento cruciale per sensibilizzare istituzioni e imprese sui nuovi obblighi.Sfide e OpportunitàLa NIS2 offre un’opportunità significativa per migliorare la sicurezza delle infrastrutture critiche italiane, ma pone anche sfide. Le aziende devono investire in formazione, strumenti tecnologici avanzati e processi di governance più rigidi. Tuttavia, questi sforzi potrebbero tradursi in un aumento della fiducia dei consumatori e in una maggiore resilienza contro attacchi informatici sempre più sofisticati.
La NIS2 rappresenta un passo avanti nella costruzione di un’Europa più sicura dal punto di vista digitale. Con l’obbligo di recepimento entro il 17 ottobre 2024, i Paesi membri, inclusa l’Italia, stanno affrontando un periodo di trasformazione per adattarsi alle nuove regole. Questa direttiva non solo mira a prevenire i danni causati dagli attacchi informatici, ma promuove anche un approccio cooperativo e armonizzato alla sicurezza informatica a livello europeo.Per approfondimenti, consulta le risorse ufficiali dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale e di ENISA.