La legge di bilancio 2025

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La Legge di Bilancio 2025 è stata approvata anche dal Senato, diventando ufficialmente legge. Si tratta della terza manovra economica approvata dall’attuale Governo, che prevede uno stanziamento complessivo di 28 miliardi di euro, di cui 9 miliardi in deficit. Nel comunicato ufficiale, il Governo l’ha definita una manovra di “grande equilibrio”, sottolineando il sostegno ai redditi medio-bassi, alle famiglie con figli, e il focus su sanità e riduzione della pressione fiscale.

Principali novità della Legge di Bilancio 2025

Fisco

Taglio del cuneo fiscale e contributivo: misura estesa ai redditi fino a 40.000 euro, con percentuali di beneficio decrescenti per i redditi superiori a 15.000 euro.

IRPEF: confermate le tre aliquote senza ulteriori riduzioni; possibile revisione futura legata al concordato preventivo.

Detrazioni fiscali: nuove modalità di calcolo basate sul reddito, con introduzione del quoziente familiare.

Flat tax: innalzato a 35.000 euro il limite per l’ingresso al regime forfettario per pensionati e dipendenti.

IRES premiale: riduzione del 4% per le aziende che investono in innovazione e rispettano determinati requisiti.

Slittamento degli aumenti sulla tassazione delle criptovalute (33% dal 2026) e mantenimento della web tax con limiti invariati.

Lavoro e pensioni

Premi di produttività: detassati al 5% fino al 2027.Fringe benefit: soglia esentasse estesa a 5.000 euro per i neoassunti che trasferiscono la residenza oltre 100 km.

Congedo parentale: tre mesi indennizzati all’80%.

Pensioni: conferma di Quota 103, Opzione Donna e Ape Sociale; aumenti minimi per pensioni basse.

Bonus casa

Ecobonus e ristrutturazioni: al 50% per le prime case, 36% per le altre; dal 2026 riduzione al 30%.

Superbonus: detrazione al 65% dal 2025 solo per lavori già avviati.

Misure per le famiglie

Bonus bebè: 1.000 euro per famiglie con ISEE fino a 40.000 euro.

Carta per i nuovi nati: confermata con risorse ridotte.

Agevolazioni mutui: esclusivamente per giovani coppie e famiglie monogenitoriali con figli minori.

Questa Legge di Bilancio punta a sostenere il reddito delle fasce più vulnerabili, a incentivare investimenti privati e a promuovere il lavoro, anche se alcune categorie, come professionisti e imprese, hanno manifestato insoddisfazione per l’assenza di misure incisive.