La creatività? Singolare e femminile Let’s Experience!

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La donna può fare tutto, perché è eccezionalmente creativa. 
Intuisce rapida, collega informazioni e mondi distanti, impara con costanza, sfrutta e sviluppa al meglio energie e risorse.
E quando l’uomo collabora, si arriva prima al risultato, alla realizzazione di un progetto, alla creazione di nuove e migliori realtà . Al lieto fine, insomma.
Quando inizia a sviluppare il suo meraviglioso potenziale, la donna può smettere di lustrare quel robusto soffitto di cristallo che le hanno costruito negli ultimi secoli.
E, al posto di romperlo, potrebbe perfino trovare il modo di aggirarlo e volare oltre, senza spargimento di vetro. 
Perché noi donne siamo allenate a risolvere problemi, evitando il più possibile conflitti. 
La violenza crea caos e dolore: la donna, di solito, è troppo brillante per volere certe porcherie. 
Come l’acqua, è potente e si adatta al contesto, senza per forza subirlo: anche quando vuole cambiare e migliorare le cose, sceglie di trovare soluzioni con meno effetti collaterali possibili.
Diventando, magari, professionista o imprenditrice emotivamente intelligente, capace – cioè – di valorizzare sempre le persone e le emozioni.
È quello che ha confermato poche sere fa Carla Picardi, architetto di fama internazionale e docente al Cimba, in occasione della seconda tappa di Let’s Experience, innovativo format veneto che propone una serie di eventi con speaker eccellenti.
La seconda delle tre serate evento di Let’s Experience – organizzate da Giova Experience e The Wine Experience – si è tenuta nel parco della Filandetta di Valdobbiadene, fra quelle note colline Patrimonio Unesco che creano vini eccellenti.
Come quelli prodotti dalle sorelle Bortolomiol – raffinate padrone di casa e maestre di stile – e dalle loro premiate colleghe produttrici Marilisa e Carlotta Allegrini, entrambe speaker dell’evento e capaci di conquistare il pubblico di Let’s Experience con le loro storie di donne appassionate e di successo.
Marilisa – nota anche come Lady Amarone – è la prima italiana ad aver conquistato la copertina del prestigioso Wine Spectator, la rivista di vino più influente al mondo. La figlia Carlotta ha colpito per chiarezza e spessore: consapevole delle criticità che – quotidianamente – vanno gestite, portando vera innovazione nell’azienda di famiglia.
La società sta imparando quanto noi donne possiamo fare la differenza. E fare squadra, vincendo.
Lo ha ricordato nel suo intervento Giulia Rizzi, medaglia d’oro a squadre nella specialità spada alle Olimpiadi di Parigi. Le differenze diventano unicità che, quando lavorano in armonia, garantiscono di essere  performanti e, come nel caso delle atlete italiane, vincenti.
Le donne creano capolavori, insomma.
E il business si sta trasformando.
In Veneto, a fine dicembre 2023, si contavano 87.840 imprese femminili attive: 1 impresa su 5 in regione (21%) è guidata da donne, con una crescita significativa delle società di capitali femminili e anche di startup innovative femminili, 105 registrate in Veneto all’inizio del 2024 (dati forniti dal Centro Studi di Unioncamere del Veneto).
Decisamente motivanti gli uomini intervenuti sul palco, che hanno celebrato lo straordinario potenziale femminile: nomi del calibro di Luigi Mazzola – formatore e coach di campioni internazionali – , Piero Garbellotto – AD dell’omonima nota azienda di barriques e Presidente della Prosecco Doc Imoco Volley – e ospiti speciali come il mitico campione Alberto Tomba.

Il prossimo appuntamento? A Treviso il 5 Dicembre per parlare di sostenibilità.

Per ulteriori informazioni letsexperience.it