La Corte Costituzionale dichiara inammissibile il referendum sull’autonomia differenziata

Roma, 20 gennaio 2025 — La Corte Costituzionale ha dichiarato inammissibile il referendum abrogativo riguardante la legge sull’autonomia differenziata delle Regioni. La decisione è stata presa dagli undici giudici attualmente in carica, in attesa che il Parlamento nomini i quattro membri mancanti.Secondo la Corte, “l’oggetto e la finalità del quesito non risultano chiari”, compromettendo così “la possibilità di una scelta consapevole da parte dell’elettore”. Inoltre, i giudici hanno sottolineato che il referendum si sarebbe tradotto in una decisione sull’autonomia differenziata stessa, toccando l’articolo 116, terzo comma, della Costituzione, materia che richiede una revisione costituzionale e non può essere oggetto di un referendum abrogativo. La sentenza completa sarà depositata nei prossimi giorni. Nel frattempo, la Corte ha dichiarato ammissibili altri cinque quesiti referendari riguardanti la cittadinanza per gli extracomunitari, il Jobs Act, l’indennità di licenziamento nelle piccole imprese, i contratti di lavoro a termine e la responsabilità solidale del committente negli appalti. Il presidente del Veneto, Luca Zaia, ha accolto positivamente la decisione, affermando che “questo pronunciamento contribuisce a chiarire ogni dubbio sul percorso dell’autonomia, che continuerà a svilupparsi nel pieno rispetto della Costituzione”. Di diverso avviso il senatore del Partito Democratico, Alessandro Alfieri, che ha dichiarato: “La decisione della Consulta sulla non ammissibilità del referendum per l’abrogazione della legge Calderoli è la naturale conseguenza della sentenza della stessa Corte che a dicembre 2024 ha di fatto demolito la legge sull’autonomia differenziata voluta dal centrodestra”. La questione dell’autonomia differenziata rimane dunque al centro del dibattito politico, con posizioni divergenti tra le forze in campo e un percorso legislativo che dovrà necessariamente tenere conto delle indicazioni fornite dalla Corte Costituzionale.