Il governo israeliano ha approvato un accordo preliminare sulla tregua con Hamas, aprendo la strada a una parziale liberazione di ostaggi nelle prime fasi dell’intesa. Secondo quanto riportato da fonti ufficiali, la lista dei 33 ostaggi che saranno rilasciati nella prima fase dell’accordo include cittadini israeliani e stranieri, molti dei quali sono stati presi prigionieri nel corso degli ultimi scontri. La notizia arriva nel contesto di una riunione in corso del Consiglio dei Ministri israeliano (Cdm), che discute ulteriori dettagli sull’implementazione della tregua e sui prossimi passi diplomatici.
Il piano di liberazione prevede che Hamas rilasci i prigionieri in cambio di una sospensione temporanea delle ostilità, con l’intento di ridurre le violenze che hanno segnato il conflitto nell’area. Nonostante i segnali di un possibile cessate il fuoco, le preoccupazioni restano alte su come l’accordo possa evolvere, considerando le precedenti trattative fallite. Tuttavia, il rilascio degli ostaggi segna un importante passo verso una riduzione delle tensioni, anche se la situazione resta instabile e le difficoltà nel raggiungere un accordo duraturo permangono.
Il governo israeliano ha espresso soddisfazione per i progressi, sottolineando che la sicurezza dei propri cittadini rimane una priorità assoluta. Nonostante i timori di possibili contraccolpi, il rilascio degli ostaggi potrebbe segnare un momento di speranza per milioni di persone nel Medio Oriente, sempre con la consapevolezza che il cammino verso una pace stabile è ancora lontano.