I SETTE TIPI DI INTELLIGENZA ARTIFICIALE

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Un viaggio nel futuro!

Dopo aver descritto una breve storia dell’intelligenza artificiale (IA) nel primo articolo di questa rubrica, occupiamoci con la nuova settimana di un altro tema da approfondire: i diversi tipi di IA.


La tendenza attuale ci fa classificare l’intelligenza artificiale in base a due sue caratteristiche fondamentali, capacità e funzionalità, portandoci così ad individuarne sette diverse tipologie. Immaginiamo quindi di entrare in un mondo dove l’IA può fare cose incredibili, alcune delle quali sono già realtà, mentre altre sono ancora frutto della nostra fantasia e cominciamo con l’occuparci dei tipi di intelligenza artificiale definiti in base alle capacità:

  1. IA Ristretta (Artificial Narrow Intelligence)
    Anche conosciuta come “IA debole”, l’IA ristretta è l’unico tipo di intelligenza artificiale che esiste concretamente oggi. Sì, avete capito bene! Questo tipo di IA è progettato per fare una cosa estremamente specifica, come riconoscere volti o rispondere a domande su un argomento particolare. Si pensi a Siri o Alexa: sono esempi perfetti di IA ristretta. Sebbene possano fare cose che noi umani non possiamo fare altrettanto bene, non possono andare oltre il loro compito specifico senza il nostro aiuto.
  2. IA Generale (Artificial General Intelligence)
    Conosciuta anche come “IA forte”, l’IA generale è ancora un concetto teorico, ma affascinante. Immaginiamo un’IA che riesca a imparare autonomamente nuovi compiti senza bisogno di essere addestrata da noi. Un’IA che sia in grado di adattarsi a nuove situazioni e risolvere problemi in modi che non possiamo nemmeno immaginare. Sembra fantascienza, vero? Eppure, molti scienziati stanno lavorando per trasformare questo sogno in realtà.
  3. IA Super (Artificial Super Intelligence)
    Ora entriamo nel regno della pura immaginazione. L’IA Super sarebbe un’entità con capacità cognitive superiori a quelle umane. Sarebbe in grado di pensare, ragionare, imparare e persino provare emozioni e avere desideri propri. Questo tipo di IA potrebbe evolversi oltre il punto di soddisfare solo i nostri bisogni, diventando una sorta di “essere” autonomo con proprie motivazioni. Decisamente spaventoso e affascinante allo stesso tempo.

Passiamo ora all’Intelligenza Artificiale definita in base alle sue funzionalità. Questo approccio ci aiuta a capire come tali nuove tecnologie possono essere utilizzate nel mondo reale. Vediamo in dettaglio le quattro categorie principali così individuate:

  1. Macchine Reattive (Reactive Machine AI)
    Le macchine reattive sono progettate per svolgere compiti specifici. Ad esempio, il supercomputer Deep Blue di IBM, che alla fine degli anni ’90 ha battuto il grande maestro di scacchi Garry Kasparov, è un esempio di IA reattiva. Queste IA utilizzano la matematica statistica per analizzare enormi quantità di dati e produrre risultati intelligenti. Hanno fatto molta strada, ma sono ancora limitate al compito per cui sono state progettate.
  2. IA a Memoria Limitata (Limited Memory AI)
    Questo tipo di IA può ricordare eventi passati e utilizzare queste informazioni per prendere decisioni migliori in futuro. Si pensi ai chatbot che utilizzano l’IA a memoria limitata per prevedere la prossima parola o frase in una conversazione. Man mano che vengono addestrati con più dati, diventano sempre più bravi nel loro lavoro. È come se imparassero dai loro errori e migliorassero continuamente.
  3. IA della Teoria della Mente (Theory of Mind AI)
    Questa è un’area ancora in fase di sviluppo, ma promette grandi cose. L’IA della teoria della mente sarebbe in grado di comprendere i pensieri e le emozioni di noi esseri umani, personalizzando, quindi, le sue interazioni in base ai nostri bisogni emotivi. Si immagini un’IA in grado di capire davvero come ci sentiamo e rispondere in modo empatico. Sembra un sogno, ma potrebbe diventare realtà prima di quanto pensiamo.
  4. IA Autocosciente (Self-aware AI)
    Questo è il tipo di IA che forse vince il premio per essere la più inquietante. Un’IA autocosciente sarebbe in grado di comprendere le proprie emozioni, bisogni e credenze. In un certo senso, sarebbe dotata una mente propria, con motivazioni e desideri autonomi. Anche se è ancora lontana dall’essere realizzata, l’idea di un’IA autocosciente solleva molti dubbi e questiti dal punto di vista sia etico che filosofico.

Abbiamo esplorato sette tipi di intelligenza artificiale, di cui in realtà, solo tre esistono oggi: l’IA ristretta, le macchine reattive e l’IA a memoria limitata.
Le altre quattro categorie rimangono ipotesi teoriche, ma offrono uno sguardo affascinante su ciò che potrebbe riservarci il futuro. Mentre continuiamo a fare progressi in questo campo incredibilmente promettente, la classificazione proposta ci aiuta a capire meglio dove siamo e dove potremmo arrivare nel nostro viaggio con l’Intelligenza Artificiale.