Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle ed ex Presidente del Consiglio, ha recentemente sottolineato l’importanza dell’uguaglianza davanti alla legge, affermando: “La legge è uguale per tutti, anche per il Presidente del Consiglio”. Questa dichiarazione è emersa in risposta all’annuncio della Premier Giorgia Meloni riguardo a un presunto avviso di garanzia ricevuto nel contesto del caso Almasri.
Nel gennaio 2025, la Procura di Roma ha iscritto nel registro degli indagati la Premier Meloni, insieme ai ministri Carlo Nordio e Matteo Piantedosi, nonché al sottosegretario Alfredo Mantovano, in relazione al rimpatrio del cittadino libico Almasri. Secondo quanto riportato, l’iscrizione è avvenuta a seguito di una denuncia presentata dall’avvocato Luigi Li Gotti, ex politico vicino a Romano Prodi, che ipotizzava i reati di favoreggiamento e peculato. Conte ha evidenziato che l’atto ricevuto dalla Meloni non costituisce un vero e proprio avviso di garanzia, ma piuttosto una comunicazione dovuta per legge. Ha poi aggiunto: “Sapete io da presidente del Consiglio io quanti avvisi del genere ho ricevuto? Un’infinità. Quante volte sono stato denunciato? Mi avete sentito qualche volta andare e fare un video attaccando la magistratura per questo attacco proditorio, dicendo che non sono ricattabile? Mai”. Durante il suo mandato, Conte è stato coinvolto in diverse indagini. Nel 2020, ad esempio, la Procura di Roma ha aperto un’inchiesta sulla gestione dell’emergenza Covid-19, iscrivendo nel registro degli indagati Conte e sei ministri del suo governo. Le accuse spaziavano dall’epidemia colposa all’omicidio colposo, fino all’abuso d’ufficio. Tuttavia, tali procedimenti sono stati successivamente archiviati. In un’altra occasione, Conte è stato indagato per peculato in relazione all’utilizzo della scorta per accompagnare la sua compagna, Olivia Palladino, fuori da un supermercato. Anche in questo caso, il procedimento è stato archiviato dal Tribunale dei Ministri.
La recente vicenda che coinvolge la Premier Meloni ha suscitato diverse reazioni nel panorama politico. Mentre esponenti della maggioranza hanno espresso solidarietà alla Premier, figure dell’opposizione, come Conte, hanno criticato la gestione della comunicazione dell’accaduto, sottolineando la necessità di rispettare le istituzioni e le procedure giudiziarie senza alimentare polemiche o vittimismi.
Le parole di Conte richiamano l’attenzione sull’importanza del principio di uguaglianza davanti alla legge, ribadendo che nessuno, nemmeno il Presidente del Consiglio, è al di sopra delle regole e delle istituzioni democratiche.