“Con il governo Meloni-Giorgetti la pressione fiscale aumenta. Lo certifica l’Istat secondo il quale nel secondo trimestre 2024 la pressione fiscale è salita al 41,3%, in aumento di 0,7 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo incremento grava principalmente sui lavoratori e sui pensionati, mentre le multinazionali e i giganti del web riescono a eludere il fisco grazie a un sistema europeo che chiude gli occhi sui paradisi fiscali interni all’Unione. È evidente che serve un riequilibrio contributivo che chieda un maggiore impegno alle grandi imprese assicurative, sanitarie, energetiche e delle armi che hanno prodotto enormi profitti negli ultimi anni. Riuscirà il Ministro Giorgetti a tassare in modo adeguato gli extraprofitti e a far pagare chi finora ha contribuito nulla o poco? Abbiamo molti dubbi visti i veti nella maggioranza messi da chi difende queste potenti lobby. Il risultato è che la prossima Manovra sarà punitiva per i soliti noti lavoratori dipendenti, commercianti, artigiani e piccole e medie imprese, una contraddizione rispetto a quando in campagna elettorale dicevano di non voler mettere le mani nelle tasche degli italiani”, così in una nota Pasquale Tridico, capodelegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo. |
FISCO, TRIDICO (M5S): CON MELONI E GIORGETTI AUMENTA LA PRESSIONE FISCALE
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