Il primo modello organizzativo antiviolenza e antibullismo
Ethical Sport è un progetto ideato dalla dirigente il settore Scuola e minori di Konsumer Italia, Avv. Giorgia Venerandi.
Il principio fondamentale di questo modello formativo sociale è basato sulla prevenzione e il contrasto dei fenomeni di violenza tra pari, nel mondo scolastico e nel mondo sportivo.
Konsumer Italia, capocordata, vede la collaborazione dell’Osservatorio Nazionale Bullismo e Doping e della Federazione Pugilistica Italiana quale destinataria e beneficiaria diretta del programma, attraverso l’utilizzo di 10 palestre affiliate, scelte per la massiva presenza di minori nella Regione.
Aspirazione e traguardo del progetto è quello di costruire un modello organizzativo fondato sull’etica, sulla legalità e sulla non-violenza, reiterabile in ogni ambiente frequentato da minori.
In conseguenza a ciò, le 10 palestre designate otterranno una “Certificazione Antibullismo” a conferma e classificazione di strutture con uno standard qualitativo ufficializzato e riconosciuto.
Al fine di raggiungere tale scopo si è costituito un Team multidisciplinare, denominato “Ethical Team”, il quale prevede una squadra di esperti professionisti multisettoriali fra cui: avvocati, psicologici, counselor, formatori e mental coach.
Ethical Sport si pone, fra gli obiettivi principali già citati, pure quello di coinvolgere Tecnici sportivi e famiglie quali riferimenti adulti essenziali e imprescindibili.
Codice Etico, Regolamento Antibullismo, Piano di Vigilanza, Fair Play, Politica Antibullismo, non violenza famiglia, allenatori, ragazzi. Tutti interpreti e capisaldi di una “corresponsabilità educativa”, cosicchè nessuno possa sentirsi solo durante il percorso di crescita, formazione, educazione, insegnamento.
Un modello introducibile e proponibile anche nelle scuole, nelle carceri minorili, negli oratori, nelle case famiglia ed in ogni altro contesto indirizzato ai minori.
“Non può esistere cambiamento sociale che non passi per quello individuale e non può esistere cambiamento individuale che non origini da un buon livello di consapevolezza”.
Una citazione finale di Ethical Sport, che vede in tutto questo virtuoso progetto, nella parola consapevolezza, la profondità di un concetto basilare per poter avere la giusta cognizione di quanto di buono si può ancora fare.