Quanto approvato ieri in Commissione Bilancio alla Camera in merito al sostegno per l’editoria è l’ennesima dimostrazione di quanto questo Governo sia garante della democrazia. Da 20 a 50, i milioni messi a disposizione per il settore della stampa. Ha ragione il presidente Maurizio Gasparri quando parla di “battaglia vinta”. Il pluralismo dell’informazione e quanto sancito nell’articolo 21 della nostra Costituzione è sacrosanto, la politica ha il compito di tutelare e preservare tale diritto. Obiettivo centrato ma non basta. È ormai giunto il tempo di scrivere una nuova riforma che rilanci tutto il comparto dell’informazione. Leggi canute, anacronistiche, logorate dalle odierne frontiere del giornalismo che viaggia sempre più sull’online. Dobbiamo formare, con parametri che guardano al futuro le nuove leve, costruire figure ancor più professionali, la stampa non può più essere schiava dei turisti dell’informazione, dei montatori incalliti di fake news, è arrivato il momento di riflettere per una riforma radicale, ad oggi ci sono troppi iscritti e pochi ‘giornalisti’.Così in una nota il Senatore di Forza Italia Raffaele De Rosa, Capogruppo in Commissione Affari Esteri e Difesa.
Editoria, De Rosa(Fi): “Obiettivo raggiunto ma urge riforma nel mondo del giornalismo”
di