Rimini, 7 mar. – “La sicurezza sismica e l’efficienza energetica sono un binomio inscindibile, vanno entrambe perseguite per ammodernare il patrimonio edilizio italiano, che ne ha bisogno urgente. Sono due priorità. Ad ogni modo, l’una senza l’altra non esiste. Ad oggi, un problema strutturale è la carenza di risorse economiche adeguate per sostenere questi interventi ma ancor più ridurre la burocrazia. Bisogna fare di più, a partire dal legislatore europeo che, oltre a dare le sacrosante direttive, deve anche dare le risorse per renderle effettive”. Lo ha detto l’On. Erica Mazzetti, deputata di Forza Italia e responsabile nazionale dipartimento lavori pubblici di FI, nel corso dell’evento su energia e sostenibilità a Rimini di Federcostruzioni. “Troppe norme e troppi enti nel mezzo – ha aggiunto Mazzetti – complicano la vita al settore edile fino a bloccarlo, come successo a Milano, richiedendo un intervento straordinario. Serve una forte semplificazione, raccordando e tagliando le norme in eccesso. Per questo serve il nuovo testo unico delle costruzioni, un intervento normativo organico in grado di armonizzare le norme, garantendo quella certezza normativa agli operatori che da decenni mancata, uscendo dalla indisciplina delle norme per approdare alla disciplina dei principi, in una legge delega auto-applicabile. Grazie a quel pacchetto di norme con principi generali uniformi e definiti potremo anche spingere fortemente per la rigenerazione completa, altrimenti bloccata”. “Nell’immediato – ha proseguito – dobbiamo anche in questo settore risolvere il problema del caro energia, in parte attutito con l’adeguamento dei prezzi e, ancor più recentemente, ridotto grazie al Decreto bollette. Tuttavia, c’è necessità di un fondo energia europeo, partendo dal mettere insieme tutte le fonti in un mix energetico vario, redistribuendo fra i paesi membri così da abbassare i costi ed avviarsi una comunità europea indipendente dal punto di vista energetico. Serve attenzione anche al settore edile, puntando molto sul riuso e riciclo e favorendo gli impianti che dal riuso generano energia. Vista l’attenzione del settore costruzioni all’energia, è opportuno anche in quest’ambito partire da un quadro normativo chiaro e congruo così da uscire dalla politica dei no per andare a quella dei fatti, con la tecnologia e professionalita di cui siamo ricchi in Italia”, ha concluso Mazzetti.

Edilizia, Mazzetti (FI): “Settore delle costruzioni deve essere considerato un settore industriale, il primo a trascinare l’economia reale”
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