La proposta: “Un G7 delle costruzioni per prima filiera italiana”
Roma, 18 ott. – “Il nuovo testo unico nasce per ricomporre un quadro frammentato e per uniformare le troppe norme inutili. C’è un fatto: edilizia, urbanistica e sicurezza devono fare sistema. Dev’essere chiaro e autoapplicabile, sull’esempio del nuovo codice degli appalti”. Lo ha affermato l’On. Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia e presidente dell’Intergruppo parlamentare “Progetto Italia” nel corso del convegno “Riprogettiamo l’Italia” alla Curia Iulia. “È indispensabile abrogare le norme precedenti, visto che molte di queste si sono dimostrate inutili”. “Il caso di Milano, tutto sommato, ha avuto un lato positivo: farci aprire gli occhi su un’emergenza reale che, come politici, dobbiamo affrontare. A breve presenterò una mozione per dare una risposta al caos normativo”. “Voglio ringraziare – ha aggiunto Mazzetti – i corpi intermedi, le categorie economiche e gli ordini professionali, che per noi sono fondamentali”. Il nuovo testo deve portare a una nuova qualità dell’abitare. Mazzetti ha annunciato anche che “presto i correttivi al nuovo codice degli appalti”. Quanto al codice appalti, Mazzetti ha ricordato “l’importanza del partenariato pubblico-privato, come pratica virtuosa ed efficiente, aperta al mercato, perché molte imprese vogliono partecipare”. “In questo Paese abbiamo fatto un G7 per tutto: è il momento di fare un G7 anche sulle costruzioni”, ha concluso Mazzetti.