La Camera dei Deputati ha approvato il Decreto Cultura, che ora passa al Senato per l’esame definitivo. Il provvedimento introduce una serie di misure volte a promuovere la cultura in Italia, con particolare attenzione alle librerie, agli spettacoli dal vivo e alla rigenerazione culturale delle aree periferiche e svantaggiate.
Piano Olivetti per la Cultura
Il decreto istituisce il “Piano Olivetti per la Cultura”, ispirato alla figura di Adriano Olivetti, con l’obiettivo di:
Favorire lo sviluppo della cultura come bene comune accessibile e integrato nella vita delle comunità.
Promuovere la rigenerazione culturale delle periferie, delle aree interne e svantaggiate, specialmente quelle caratterizzate da marginalità sociale ed economica, degrado urbano, denatalità e spopolamento.
Valorizzare le biblioteche, sia nel loro patrimonio materiale che digitale.
Sostenere la filiera dell’editoria libraria.
Tutelare e valorizzare il patrimonio e le attività degli archivi, nonché degli istituti storici e culturali, custodi della storia e della memoria della nazione.
Un emendamento approvato include anche il riconoscimento e la promozione delle attività di spettacolo e cinema all’interno del Piano Olivetti.
Sostegno a Librerie e Editoria
Per incentivare l’apertura di nuove librerie da parte di giovani under 35, è stato istituito un fondo di 4 milioni di euro per il 2024. Inoltre, sono stati stanziati 25 milioni di euro per il 2025 e 5 milioni per il 2026 a sostegno della filiera dell’editoria libraria, comprese le librerie storiche e di prossimità. Parte di queste risorse sarà destinata all’acquisto di libri, sia cartacei che digitali, per le biblioteche statali.
È previsto anche un fondo sperimentale di 10 milioni di euro per il 2025, finalizzato a potenziare le pagine dedicate a cultura, spettacolo e audiovisivo nei quotidiani cartacei.
Nuova Classificazione per le Opere Audiovisive
Il decreto introduce una nuova classificazione per le opere audiovisive, con l’obbligo di segnalare quelle “non adatte ai minori di anni 10”. Questa misura mira a garantire una maggiore tutela per i bambini rispetto a contenuti potenzialmente inappropriati.
Semplificazione per gli Spettacoli dal Vivo
Per favorire l’organizzazione di eventi culturali, il decreto prevede la semplificazione delle procedure burocratiche per gli spettacoli dal vivo. In particolare, per eventi con meno di 2.000 partecipanti che si svolgono tra le 8:00 e l’1:00 del giorno successivo, sarà sufficiente presentare una Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA), senza necessità di ulteriori autorizzazioni, a meno che non vi siano vincoli ambientali o paesaggistici nel luogo dell’evento.
Altre Disposizioni
Il decreto autorizza una spesa di 800.000 euro per il 2025 per celebrare il venticinquesimo anniversario della Convenzione europea sul paesaggio, firmata a Firenze nel 2000. Inoltre, destina contributi annuali a diverse istituzioni culturali italiane, tra cui la Giunta storica nazionale e l’Istituto italiano per la storia antica.