Bruxelles, 18 marzo 2025 – “L’Europa non può restare indietro nella competizione globale per la sovranità digitale. È essenziale colmare il divario con Stati Uniti e Cina, garantendo infrastrutture adeguate e colmando il gap sulle competenze digitali.” Lo ha dichiarato in Parlamento europeo Francesco Torselli, eurodeputato di Fratelli d’Italia-ECR, intervenendo durante la presentazione del dossier – di cui è relatore ombra – dedicato alla sovranità tecnologica.“Il testo presentato dalla relatrice affronta il tema con un approccio concreto e ben strutturato. Tuttavia, affinché la strategia europea sia realmente efficace, occorre intervenire su alcune priorità fondamentali. Prima di tutto, è inaccettabile che ancora oggi il 9% della popolazione europea viva in aree senza accesso alla banda larga veloce, con picchi del 29% nelle zone rurali. Nessun investitore sceglierà di sviluppare attività in territori digitalmente isolati. Serve un piano di investimenti chiaro per colmare questo divario e garantire pari opportunità di sviluppo a tutte le regioni.”Il secondo nodo cruciale è quello dell’alfabetizzazione digitale. Oggi un cittadino europeo su tre ha competenze digitali scarse o nulle, mentre il 54% della forza lavoro manca delle conoscenze di base necessarie per affrontare le sfide dell’economia digitale. “L’Unione Europea deve investire in formazione e aggiornamento, affinché nessuno sia lasciato indietro. Non possiamo permettere che milioni di persone restino ai margini della rivoluzione tecnologica.”Torselli ha poi concluso sottolineando la necessità di proteggere le persone più vulnerabili attraverso programmi specifici. “Minori, anziani e chi ha meno strumenti per orientarsi nel mondo digitale rischiano di essere esclusi o, peggio, di diventare vittime di truffe e manipolazioni online. L’Europa ha il dovere di garantire protezione e sicurezza a queste categorie, sviluppando strumenti efficaci per una navigazione sicura e consapevole.”

Digitale. Torselli (FdI-ECR): “Sovranità digitale europea, servono investimenti concreti su infrastrutture e competenze”
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