Decreto Giustizia: approvazione definitiva della Camera e novità per il sistema giudiziario

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La Camera dei Deputati ha dato il via libera definitivo al Decreto Giustizia con 163 voti favorevoli, 103 astensioni e nessun contrario. Il provvedimento introduce diverse innovazioni per migliorare il funzionamento del sistema giudiziario italiano, con interventi significativi in ambiti cruciali come l’amministrazione della giustizia, il diritto di famiglia, la gestione delle carceri e la sicurezza sul lavoro.

Gestione delle crisi d’impresaIl decreto chiarisce le norme previste dal Dlgs 136/2024 sulla gestione delle crisi d’impresa, applicandole anche ai procedimenti pendenti al 28 settembre 2024. L’obiettivo è garantire la validità degli atti già compiuti e offrire maggiore certezza giuridica a imprenditori e operatori coinvolti.

Elezioni dei Consigli Giudiziari rinviate al 2025Le elezioni per i Consigli Giudiziari e per il Consiglio Direttivo della Corte di Cassazione, inizialmente previste per il 2024, sono state posticipate ad aprile 2025. Il rinvio punta a garantire una migliore organizzazione e un coinvolgimento più ampio dei magistrati.

Nuove regole sugli incarichi direttivi nella magistratura. Il decreto elimina il requisito di servizio residuo per l’assegnazione di incarichi direttivi, ampliando le opportunità per i candidati idonei. Le nuove disposizioni parificano tutte le funzioni direttive della Corte di Cassazione, migliorando l’equità nella selezione per i ruoli apicali.

Proroga dei magistrati esperti in diritto di famiglia Per garantire una gestione adeguata dei procedimenti più delicati, il decreto proroga l’attività dei magistrati esperti in diritto di famiglia. Questa misura assicura continuità e competenza in un settore cruciale per la tutela dei minori e delle famiglie.

Copertura INAIL per i lavori di pubblica utilità. Una novità importante riguarda l’estensione della copertura assicurativa INAIL ai lavoratori impiegati in attività di pubblica utilità. Questa misura rafforza le tutele per chi svolge mansioni spesso esposte a rischi, offrendo maggiore sicurezza e garanzie.

Formazione obbligatoria per i magistrati. Il decreto introduce l’obbligo di formazione continua per i magistrati che ricoprono incarichi direttivi e semidirettivi. Questa innovazione mira a garantire un aggiornamento costante delle competenze, allineandole alle responsabilità crescenti dei ruoli ricoperti.

Edilizia penitenziaria: il ruolo del Commissario Straordinario Fino al 31 dicembre 2026, il Commissario Straordinario per l’Edilizia Penitenziaria avrà il compito di accelerare i lavori di ampliamento e ristrutturazione delle carceri italiane. La misura non riguarda i progetti avviati entro dicembre 2024, per evitare duplicazioni e sovrapposizioni.

Braccialetti elettronici per una maggiore sicurezza. L’uso dei braccialetti elettronici sarà potenziato per monitorare gli indagati sottoposti a misure cautelari, in particolare nei casi di violenza domestica e stalking. Questo strumento consentirà alle forze dell’ordine di intervenire prontamente in caso di violazioni e di garantire maggiore protezione alle vittime. Il Decreto Giustizia rappresenta un passo avanti significativo per il sistema giuridico italiano. Le misure introdotte puntano a migliorare l’efficienza amministrativa, garantire maggiore trasparenza e sicurezza, e promuovere una giustizia più equa e accessibile per tutti.