Roma, 4 ott. – “Si deve fare molto di più e meglio nella gestione del rischio idrogeologico, anche tramite la decisiva manutenzione ordinaria e straordinaria. Purtroppo, in Toscana i consorzi di bonifica hanno palesemente fallito. Per come sono stati configurati e diretti, infatti, da anni sono enti autorefereniali, con poca concretezza e utilità tangibile. Nella nostra regione, i consorzi presentano numerosi elementi al limite dell’illegittimità costituzionale, visto che tutto il territorio regionale è stato identificato come oggetto di bonifica, mentre i consorzi dovrebbero limitarsi ai terreni nelle zone interessate da corsi d’acqua come fiumi, torrenti, laghi, facendo, inoltre, la manutenzione degli argini e realizzando opere di contenimento, come previsto dall’art 44 della Costituzione. Opere che ancora, nonostante il prelievo di risorse a tutti i toscani, non si vedono. Come hanno costatato i cittadini e gli imprenditori subendo considerevoli danni economici e materiali, alcune persone hanno perso la vita, i consorzi sono mancati. Nel dettaglio, dal bilancio del Consorzio del Medio Valdarno dal proprio bilancio non emergono significative spese per opere ma solo costi gestionali e fonte di incarichi professionali. Gli attuali consorzi sono, dunque, dei poltronifici della sinistra, una propaggine della nomenclatura del PD, un parcheggio, quando invece dovrebbero avere precisi, compiti chiari e rendicontati come, appunto, prevede la Costituzione italiana. Le elezioni dei consorzi in questi giorni sono l’occasione per scegliere una dirigenza diversa e più incisiva, fermo restando che tutta la strategia sul rischio idrogeologico deve evolvere. Invito, comunque, i cittadini a votare e a scegliere l’opzione più chiara per il cambiamento fatta da rappresentanti di categorie economiche invece dai soliti noti degli apparati della sinistra scartati dal voto popolare”.
Lo afferma, in una nota, l’On. Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia, componente VIII Commissione ambiente, responsabile nazionale dipartimento lavori pubblici di FI.