Roma, 16 Agosto 2024
– Nei primi sette mesi del 2024, l’Italia ha registrato un significativo calo degli arrivi di migranti sulle sue coste, con una diminuzione del 62% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Secondo i dati riportati nel Dossier di Ferragosto del Viminale 2024, il numero di sbarchi è sceso da 88.939 nel 2023 a 33.480 nel 2024, evidenziando una sostanziale riduzione dei flussi migratori.Questa diminuzione si riflette anche nel calo del 64% degli arrivi nel Mediterraneo centrale e del 75% lungo la rotta balcanica. Tuttavia, parallelamente a questa tendenza, si è registrato un aumento significativo degli arrivi lungo le rotte del Mediterraneo Occidentale e Orientale, con incrementi notevoli in Spagna (+153%) e Grecia (+57%).Un’altra tendenza degna di nota riguarda i rimpatri, che sono aumentati del 19,71%, passando da 2.572 nel 2023 a 3.079 nel 2024, sempre nel periodo tra gennaio e luglio.Infine, il numero di minori stranieri non accompagnati sbarcati in Italia ha subito un drastico calo. Se nel 2023 erano stati 18.820, nel 2024, al 12 agosto, il numero si attesta a 4.541, evidenziando una riduzione significativa.Questi dati sottolineano le dinamiche in continua evoluzione dei flussi migratori verso l’Italia e l’Europa, e pongono nuove sfide e considerazioni in merito alle politiche migratorie e di accoglienza.
Italpress