Commercio. Torselli (FdI-ECR): “L’UE eviti una guerra commerciale e tuteli le proprie filiere produttive”

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Bruxelles, 21 marzo 2025 – “Siamo rassicurati dalle parole del Commissario europeo per il commercio, Maros Šefčovič, quando dice che la guerra dei dazi non è lo scenario preferito dall’Unione Europea, perché crediamo esattamente come lui che oggi non sia il momento per l’Europa di ‘mostrare i muscoli’. Non perché sia sempre sbagliato farlo, ma perché oggi è necessario usare più il cervello dei muscoli.” È quanto dichiarato dall’europarlamentare FdI-ECR, Francesco Torselli, membro della Commissione per il Commercio Internazionale, nel corso della discussione sulla risposta dell’UE alla politica commerciale degli Stati Uniti.Torselli ha evidenziato il rischio di una guerra commerciale per le filiere produttive europee: “Nel nostro rapporto con gli Stati Uniti non ci sono solo materie prime che importiamo perché l’Europa non le ha, come i Critical Raw Materials o le tecnologie per l’intelligenza artificiale. Ci sono anche materie che stanno alla base delle nostre eccellenze agroalimentari. Quanto sarebbe folle aprire un conflitto commerciale che rischia di compromettere non le esportazioni americane, ma le nostre, rendendo impossibile la produzione di certe lavorazioni?”L’eurodeputato ha poi condiviso la necessità di diversificare i mercati di riferimento dell’UE: “Guardarsi attorno non significa fuggire dalle responsabilità o dal rapporto con gli Stati Uniti, ma è necessario, perché se non lo fa l’Europa, lo farà qualcun altro. Penso ai massicci investimenti della Cina in Sud America.”Torselli ha concluso chiedendo alla Commissione di tutelare i produttori europei: “L’UE è considerata un partner commerciale affidabile dagli altri Paesi. Dobbiamo garantire la stessa affidabilità anche alle nostre imprese, proteggendole quando ci rivolgiamo ai mercati esteri.”