Roma, 15 ott. – “Non capiamo perché nel conflitto tra Russia e Ucraina continuiamo a dare armi all’Ucraina e in Medio Oriente poniamo un embargo alle armi ad Israele. La Lega continua a chiedere una soluzione diplomatica alla guerra russo-ucraina, mentre ricordiamo che Tel Aviv si difende da terroristi che hanno nel loro DNA la distruzione dello Stato israeliano. Il presidente Netanyahu ha spiegato che l’accusa di aver attaccato deliberatamente le basi Unifil è falsa. Anzi, ha chiesto di allontanare i militari di Unifil perché Israele non combatte né contro quella missione né contro il popolo libanese, ma contro i terroristi di Hezbollah, che si fanno scudo di Unifil. Quando chiediamo il rispetto della risoluzione 1701 dell’ONU, dobbiamo ricordare che questa è stata violata prima di tutto da Hezbollah. Se guardiamo solo alle violazioni di Israele, ci schieriamo da una parte”. Lo ha affermato il senatore della Lega Gian Marco Centinaio, intervenendo in Aula dopo le comunicazioni della presidente del Consiglio Giorgia Meloni in vista del prossimo Consiglio europeo.
Centinaio si è rivolto anche al designato commissario europeo Raffaele Fitto, spiegando che “la Lega sarà pronta a fornire spunti di riflessione per il suo lavoro. Ad esempio sulla PAC in agricoltura e sulla direttiva Bolkestein per il turismo, perché ricordo che questa maggioranza diceva che balneari e guide turistiche dovevano restare fuori dall’applicazione di quella direttiva”.
Infine, il senatore della Lega si è soffermato sulla questione immigrati, con riferimento al procedimento a carico di Matteo Salvini: “Oggi qui parliamo di modello Italia nella difesa dei confini, nel contrasto all’immigrazione irregolare, nella lotta agli scafisti. Ma voglio ricordare che c’è stato un ministro che ha provato a fare tutto ciò e oggi si trova sotto processo proprio per questo motivo”.
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