Centinaio: contrapporre Ponte sullo Stretto e Piano idrico è demagogia

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“Il ministro Matteo Salvini sta lavorando per realizzare il ponte sullo Stretto e per far approvare per la prima volta nel nostro Paese un Piano idrico, per il quale è già pronto un primo finanziamento di quasi un miliardo di euro, che porterà a costruire opere in grado di affrontare le emergenze e contrastare il problema della siccità a medio-lungo termine. Mettere in contrapposizione le due cose, come fa oggi Coldiretti, dimostra solo la volontà di cercare una facile demagogia, che non serve agli agricoltori e non si addice all’autorevolezza di chi in parte li rappresenta”. Lo afferma il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio, responsabile del dipartimento Agricoltura e Turismo della Lega.
“Le dichiarazioni di Vincenzo Gesmundo – prosegue Centinaio – sembrano ignorare il lavoro del governo in materia di siccità e, soprattutto, quanto fosse arretrata la condizione del Paese che abbiamo ereditato. Solo negli ultimi tempi, grazie alle riforme in materia di semplificazioni e governance, si è riusciti a creare le condizioni per intervenire radicalmente sul sistema idrico nel suo complesso. Il MIT, sotto la guida del ministro Salvini, ha quindi elaborato un Piano dal valore di 12 miliardi di euro, che raccoglie i fabbisogni espressi da Regioni, Autorità di distretto dei bacini idrografici ed enti di Governo d’Ambito. Il primo stralcio è già pronto per essere finanziato e attende solo i passaggi formali”.
“Capisco che ciascuno sia geloso delle proprie proposte e intende promuoverle ad ogni costo, ma il problema idrico in Italia non riguarda solo gli invasi. Così come per gli agricoltori siciliani, oltre al problema dell’acqua, esiste anche un deficit infrastrutturale che ne penalizza la competitività e che il Ponte sullo Stretto contribuirebbe ad abbattere notevolmente. È un peccato che qualcuno preferisca seminare zizzania, anziché contribuire a un lavoro condiviso all’interno del mondo agricolo e tra questo e le istituzioni”, conclude il senatore della Lega.