Lunedì 20 gennaio 2025, la Corte Costituzionale si riunirà per decidere sull’ammissibilità del referendum abrogativo riguardante la legge 26 giugno 2024, n. 86, relativa all’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario, ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione. La legge in questione, nota come “legge Calderoli”, ha suscitato un acceso dibattito politico e sociale sin dalla sua approvazione. L’iniziativa referendaria mira all’abrogazione totale della normativa, sollevando interrogativi sulla compatibilità del quesito con i principi costituzionali. La decisione della Corte è attesa con particolare interesse, poiché determinerà se il referendum potrà svolgersi tra aprile e giugno 2025. Parallelamente, martedì 21 gennaio 2025, il Consiglio regionale della Calabria terrà la sua prima seduta dell’anno. L’ordine del giorno prevede 18 punti, principalmente di natura tecnica e amministrativa. Tuttavia, alcuni osservatori sottolineano l’assenza di provvedimenti politici di rilievo, evidenziando possibili segnali di incertezza all’interno della maggioranza di centrodestra. Questa settimana si prospetta cruciale per il futuro dell’autonomia regionale in Italia. La decisione della Corte Costituzionale potrebbe influenzare significativamente il dibattito politico nazionale, mentre le dinamiche interne al Consiglio regionale calabrese potrebbero riflettere le sfide e le tensioni presenti a livello locale. Sarà fondamentale monitorare gli sviluppi per comprendere appieno le implicazioni di questi eventi sul panorama politico e istituzionale del Paese.
Autonomia Differenziata: Pronuncia della Corte Costituzionale e Avvio del Consiglio Regionale Calabrese
di