Arresto e accuse contro Luciana Simeone, la segretaria di Martusciello

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Santa Maria Capua Vetere, 21 marzo 2025 – In una sorprendente svolta delle indagini, le forze dell’ordine hanno arrestato Luciana Simeone, nota segretaria di lunga data di Fulvio Martusciello, capodelegazione di Forza Italia all’Eurocamera. La donna, rintracciata in un bed and breakfast a Santa Maria Capua Vetere dopo essere risultata irreperibile per quattro giorni, è stata portata a Secondigliano, dove le autorità l’hanno accusata di associazione a delinquere, riciclaggio e corruzione.

Secondo le prime ricostruzioni, l’inchiesta avrebbe fatto luce su una rete di transazioni sospette, che comprendevano fatture, bonifici e presunti pagamenti di tangenti, presi in consegna da intermediari legati a interessi di lobbying per Huawei. I documenti contabili esaminati suggeriscono che dietro tali operazioni vi sarebbe un sistema strutturato volto a favorire il passaggio di denaro in modo illecito, alimentando così una serie di pratiche corruttive.

Le indagini, che si sono intensificate nei giorni scorsi, hanno portato alla luce numerosi dettagli che collegano i flussi finanziari a rapporti di collaborazione tra esponenti politici e operatori privati. La figura di Luciana Simeone, considerata per anni un punto di riferimento all’interno dell’organizzazione di Martusciello, ora si trova al centro di una complessa vicenda giudiziaria, che potrebbe avere ripercussioni anche sulla credibilità dell’intera delegazione politica.

Nel corso dell’interrogatorio, gli inquirenti hanno evidenziato come le operazioni finanziarie contestate rientrerebbero in un contesto di pratiche corruttive sistematiche, sollevando interrogativi sulle modalità di gestione e controllo dei fondi destinati a specifiche attività istituzionali. Le autorità stanno attualmente approfondendo il legame tra i bonifici tracciati e i possibili contatti con lobbisti del gigante tecnologico Huawei, ipotizzando che questi ultimi possano aver esercitato pressioni per favorire interessi particolari.

Mentre il caso continua a svilupparsi, i parlamentari e i rappresentanti di Forza Italia attendono con preoccupazione ulteriori chiarimenti. Le prossime fasi dell’indagine saranno cruciali per determinare l’entità delle responsabilità e, eventualmente, per avviare un processo che potrebbe scuotere gli ambienti politici.

Con questa operazione, le forze dell’ordine ribadiscono il loro impegno nella lotta alla corruzione e al riciclaggio di denaro, annunciando che ulteriori dettagli saranno resi noti nei prossimi giorni, mentre si proseguono gli accertamenti relativi a questa delicata vicenda.