Roma, 28 nov. – “Voglio esprimere tutta la mia solidarietà alle famiglie delle 470 persone che sono morte dopo aver respirato per anni la polvere di amianto della Fibronit di Broni. Posso solo immaginare quanto siano deluse dalla richiesta di archiviazione formulata dalla Procura di Pavia e trovo legittima la loro intenzione di portare questo caso anche di fronte alla Corte europea dei diritti dell’uomo, qualora il gip dovesse decidere di archiviarlo”. Lo afferma il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio.“Porto ancora dentro di me la commozione dopo aver partecipato nelle scorse settimane alla messa in suffragio di quegli ex lavoratori di Broni. E nei giorni scorsi ho anche presentato in Senato un’interrogazione al ministro del Lavoro a proposito del Fondo nazionale per le vittime dell’amianto, che è stato messo sotto osservazione dalla Commissione europea per un presunto aiuto di Stato in particolare a Fincantieri. Io penso che quei soldi debbano andare a chi porta addosso le conseguenze di anni di lavoro a contatto con l’asbesto e alle famiglie di chi per questo motivo non c’è più”, conclude il senatore della Lega.
Amianto: Centinaio, capisco delusione famiglie vittime Broni
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