Roma, 8 apr. – “Prima di chiedere ulteriori fondi, la Regione dovrebbe fare chiarezza e rendicontare, non tanto a me ma ai cittadini danneggiati, come sono stati spesi e soprattutto investiti i vari milioni già ricevuti da una Regione che, oramai, è maglia nera nazionale per quanto riguarda incuria del territorio ed esposizione al rischio idrogeologico. Ad ogni modo, respingo al mittente le solite accuse PD contro il governo, che per la Toscana ha fatto tantissimo ma i risultati sul territorio non si vedono perché la Regione non si sta dimostrando in grado di investire le risorse che, da anni, arrivano sia per scarsa visione e programmazione sia per la presenza di alleati scomodi amanti della decrescita infelice. Non può Roma sostituirsi a una Regione che, stante il Titolo V voluto dal PD, ha la responsabilità del governo del territorio – anche in emergenza -; una Regione che, da un lato, ha acconsentito a un uso eccessivo del suolo e, dall’altro, non garantisce la sicurezza idraulica e la semplice manutenzione degli argini dei fiumi, compito dei consorzi regionali, tanto solerti a esigere somme e tanto carenti nel mantenere il territorio. So che può sembrare strano – visti i paracadutati PD che si sono avvicendati nei decenni – che una parlamentare eletta nel Mugello vada effettivamente nel Mugello e ne segua i problemi, ma la consigliera Capirossi, come tutto il PD, dovranno prima o poi rassegnarsi. Domani ci sarà la risposta in Parlamento della mia interrogazione sul caso della discarica e con il sindaco di Firenzuola stiamo affrontando il tema. Tuttavia, ancora non abbiamo visto una pianificazione e progettazione da parte della Regione per iniziare a fare le opere necessarie. Non dovrebbe Capirossi sollecitare di più i suoi colleghi? È in Regione per questo”.Lo afferma l’On. Erica Mazzetti, deputata di Forza Italia e responsabile nazionale dipartimento lavori pubblici di FI, rispondendo alla consigliera regionale PD Fiammetta Capirossi.

Alluvione, Mazzetti (FI): “Da Capirossi (PD) solita propaganda contro governo, non fa il bene del territorio. Toscana è maglia nera per gestione rischio idrogeologico
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