La situazione ad Aleppo si è deteriorata rapidamente negli ultimi giorni a causa di un’offensiva su larga scala condotta dai ribelli jihadisti, supportati da forze filo-turche. L’attacco ha preso di mira le posizioni del regime siriano e delle milizie alleate, compresi combattenti iraniani e di Hezbollah, sfruttando le recenti tensioni geopolitiche nella regione. Secondo osservatori, l’instabilità causata dai raid israeliani contro obiettivi in Siria ha creato un “vuoto di potere” che i ribelli hanno sfruttato per avanzare. Nelle ultime 24 ore, gli scontri hanno causato oltre 140 vittime tra i combattenti e costretto migliaia di civili a fuggire dalle aree colpite. I bombardamenti governativi, con l’uso di munizioni proibite, hanno aggravato la crisi umanitaria, con interi villaggi evacuati e un crescente numero di sfollati, già in condizioni precarie per il freddo invernale. L’offensiva minaccia di ampliare il conflitto in una regione già segnata da anni di guerra civile e destabilizzazione politica. Gli sforzi diplomatici per ristabilire la calma, incluso il coinvolgimento di Turchia e Russia, non hanno ancora avuto successo.
Aleppo: Ribelli Jihadisti Avanzano, Civili in Fuga
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