Meloni indagata per il caso Almasri: “Non mi faccio intimidire”

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La Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha annunciato di aver ricevuto un avviso di garanzia dalla Procura della Repubblica di Roma in relazione al caso del rimpatrio del cittadino libico Osama Almasri. In un video diffuso sui suoi canali social, Meloni ha dichiarato: “Il procuratore della Repubblica Francesco Lo Voi, lo stesso del fallimentare processo a Matteo Salvini per sequestro di persona, mi ha appena inviato un avviso di garanzia per i reati di favoreggiamento e peculato in relazione alla vicenda del rimpatrio del cittadino Almasri”. Ha aggiunto che l’avviso è stato inviato anche al Ministro della Giustizia Carlo Nordio, al Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e al Sottosegretario Alfredo Mantovano.

Il caso riguarda il rimpatrio di Osama Almasri, un ufficiale libico arrestato a Torino il 19 gennaio 2025 su mandato della Corte Penale Internazionale (CPI) per crimini di guerra e crimini contro l’umanità. Successivamente, Almasri è stato rilasciato e rimpatriato in Libia su un aereo di Stato italiano. La CPI ha espresso preoccupazione per il mancato coinvolgimento nelle procedure di estradizione e ha richiesto chiarimenti al governo italiano.

Meloni ha sottolineato la sua determinazione a proseguire nel suo operato, affermando: “Non sono ricattabile e non mi faccio intimidire. È possibile che per questo sia invisa a chi non vuole che l’Italia cambi e diventi migliore, ma anche e soprattutto per questo intendo andare avanti per la mia strada a difesa degli italiani, soprattutto quando è in gioco la sicurezza della nazione. A testa alta e senza paura”.

L’avviso di garanzia è stato emesso presumibilmente a seguito di una denuncia presentata dall’avvocato Luigi Li Gotti, ex politico vicino a Romano Prodi e noto per aver difeso pentiti di mafia come Tommaso Buscetta e Giovanni Brusca.

Le reazioni politiche non si sono fatte attendere. Il Vicepremier Matteo Salvini ha definito la vicenda “una vergogna” e ha invocato una riforma della giustizia. Il Ministro degli Esteri Antonio Tajani ha parlato di un attacco al governo da parte della magistratura. Dall’opposizione, Matteo Renzi ha commentato che Meloni potrebbe cavalcare l’avviso di garanzia per fare la vittima, mentre Giuseppe Conte ha criticato l’atteggiamento di complottismo e vittimismo della Premier.

Il caso Almasri solleva interrogativi sulle procedure adottate dal governo italiano nel gestire mandati internazionali e sulle implicazioni legali e diplomatiche delle sue azioni. La vicenda è destinata a suscitare ulteriori dibattiti sia a livello nazionale che internazionale.