“Il boom di sbarchi registrato nel mese di gennaio dimostra che il modello Albania non funziona e non è un disincentivo per le partenze. Il dialogo avviato negli scorsi mesi con i parlamentari di Egitto, Marocco, Mauritania e Turchia sul potenziale di cooperazione e sui flussi migratori dimostra che la strada da percorrere è un’altra. I conflitti in Medio Oriente, Sahel, nella regione del Mar Rosso, Siria, Libano, Yemen e Sudan sono legati ai fenomeni migratori. Questi conflitti non solo causano sfollamenti, ma creano anche spazi non governati che alimentano il traffico e il contrabbando di esseri umani, generano povertà e privano milioni di persone di diritti fondamentali come l’accesso all’istruzione, all’assistenza sanitaria e alla sicurezza. La risoluzione dei conflitti è essenziale. Senza pace e sicurezza, le pressioni migratorie rischiano di diventare ingestibili. Il Mediterraneo è un crocevia di speranze, ma anche il teatro di tragedie umane che non possiamo ignorare. Gestire i flussi migratori non è solo una questione tecnica, ma una questione di dignità umana e giustizia sociale”, così in una nota Giuseppe Antoci, europarlamentare del Movimento 5 Stelle e Presidente della Commissione politica DMED del Parlamento europeo. MOVIMENTO 5 STELLE EUROPA
MIGRANTI, ANTOCI (M5S): BOOM SBARCHI DIMOSTRA CHE MODELLO ALBANIA NON FUNZIONA
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