Dicendo no al rinnovo del tetto al prezzo del gas, che scade il prossimo 31 gennaio, la Commissione europea calerebbe le braghe alle lobby del gas che hanno avversato fin dall’inizio questa misura. Famiglie e imprese stanno attraversando un periodo difficilissimo con bollette altissime già oggi e che potrebbero facilmente e rapidamente raggiungere e superare i livelli record che abbiano già sperimentato all’inizio della guerra in Ucraina. Eppure dalla Commissione europea non arriva ancora nessun segnale di procedere al rinnovo del tetto al prezzo del gas una misura che, assieme al disaccoppiamento da quello dell’elettricità, sarebbe in grado di arginare la speculazione nei mercati finanziari e di abbassare i prezzi delle bollette. L’UE ha bisogno di riforme, ma qualcuno a Bruxelles vorrebbe comprare il carissimo gas liquido americano piegandosi alle recenti minacce di Trump. Ma con quali conseguenze? Con la bancarotta di famiglie e imprese?”, così in una nota Dario Tamburrano, europarlamentare del Movimento 5 Stelle. |
ENERGIA, TAMBURRANO (M5S): SENZA UN TETTO AL PREZZO DEL GAS UE CALA LE BRAGHE
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