Mentre negli Stati Uniti, con l’insediamento di Donald Trump, il Bitcoin raggiunge valori storici e persino una moneta-meme di Trump guadagna miliardi di capitalizzazione, in Europa il dibattito sulle valute digitali resta fermo, specialmente per quanto riguarda l’euro digitale. L’euro digitale emesso dalla Banca Centrale Europea rappresenterebbe una risposta pubblica, sicura e indipendente, a sostegno della nostra autonomia economica e strategica rispetto alle criptovalute, che a causa della loro volatilità e della mancanza di regolamentazione, non possono offrire un metodo di pagamento stabile per i cittadini. Questo progetto purtroppo rimane bloccato da alcuni Paesi e gruppi politici. Noi, invece, sosteniamo con forza l’introduzione di questo strumento perché garantirebbe l’indipendenza strategica dell’Europa dai colossi stranieri, principalmente americani, che monopolizzano i pagamenti elettronici. Inoltre, perché permetterebbe la costruzione di una infrastruttura europea per i pagamenti digitali e ridurrebbe i costi delle transazioni per consumatori e venditori. Infine, l’euro digitale rappresenterebbe una risorsa cruciale nella lotta all’evasione, che ogni anno priva il welfare europeo di 824 miliardi di euro di gettito fiscale”, così in un intervento in plenaria Pasquale Tridico, capodelegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo.
UE, TRIDICO (M5S): EURO DIGITALE SIA RISPOSTA A STRAPOTERE DI BITCOIN
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